Cava de' Tirreni

"Nessuna emissione tossica dopo gli incendi ai container". I cittadini della frazione San Pietro di Cava de' Tirreni possono tirare un sospiro di sollievo. I rilievi dell'Arpac, infatti, hanno dato esito negativo. Questo pomeriggio, presso l’ufficio del Sindaco, Vincenzo Servalli, è stata convocata una tavola rotonda per fare il punto della situazione sul campo container di San Pietro in via Largo Genovesi, in seguito all’incendio di tre prefabbricati contenenti amianto, avvenuto sabato.

In seguito al rogo, il sindaco Servalli, emise un’ordinanza a tutela della salute pubblica, con la quale è stato ordinato, in via precauzionale, agli occupanti dei restanti prefabbricati non interessati dall’incendio ed ai residenti delle abitazioni prospicienti il campo container, di sgombrare l’area, predisponendo, se necessario, l’ospitalità presso strutture comunali. Furono interessati anche i tecnici dell’Arpac per gli adempimenti necessari, dal momento che le fiamme avevano distrutto anche i tetti di cemento ed amianto. Il personale tecnico dell’Arpac ha, immediatamente, effettuato tutte le rilevazioni ed i campionamenti necessari di cui, nella tarda mattinata odierna, si sono avuti i risultati.

I valori di amianto riscontrati sono di gran lunga inferiore ai limiti minimi di riferimento prescritti. «Sono rassicuranti i dati dell’Arpac - dichiara il Sindaco, Vincenzo Servalli - ho procrastinato l’effetto dell’Ordinanza Sindacale 311 del 18 luglio 2015 per motivi precauzionali fino al completamento della bonifica della ditta specializzata ed incaricata per le operazioni di rimozione”. A seguire le operazioni di bonifica è l’assessore ai Lavori Pubblici, Nunzio Senatore.

 

Redazione