Avellino

Con l'inaugurazione della porta del turismo a Palazzo Caracciolo parte la sfida di Sistema Iprinia, il progetto che porta la firma del presidente della Provincia Domenico Biancardi. Decolla dopo molti mesi di lavori lo strumento di promozione turistica che si candida a diventare modello per le aree interne e per la Campania. Nella cornice del Polo Giovani della Diocesi di Avellino, in via Morelli e Silvati si è aperto il confronto alla presenza del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ha tracciato un bilancio al termine della seconda estate in pandemia:”Siamo in attesa dei dati definitivi ma possiamo già affermare che molte regioni come la Campania hanno addirittura superato le presenze del 2019. Ovviamente si sente la mancanza dei flussi stranieri. Non ci resta che lavorare per un inverno altrettanto buono. Ci sono le risorse del Pnrr, e poi ci sono i territori che esprimono grandi potenzialità come l'Irpinia. In questi ultimi tempi si è affermato anche il turismo esperienzale e l'outdoor, pensiamo al treno storico. Qui in Irpinia ci sono possibilità pazzesche. Il compito vero adesso non sarà scrivere una lista dei desideri, ma realizzarli.. Noi costruiamo la cornice, ma il quadro devono farlo i territori con servizi di qualità e una promozione sul digitale”. E il Green pass, secondo il ministro della Lega, non sarà un freno per il turismo: “Il senso del provvedimento è quello di evitare nuove chiusure generalizzate e non chiuderemo mai più”.

E a breve Sistema Irpinia potrebbe diventare Sistema Campania, come ha confermato l'assessore al turismo della giunta De Luca, Felice Casucci: “Abbiamo avviato un percorso con le altre province interessate a mutuare questo sistema di sviluppo. La cabina di regia resta la Regione ma è necessario che i singoli territori siano attori attivi e protagonisti”. In vista della stagione invernale l'assessore ha fatto il punto anche sulle strutture del Laceno: “Il comprensorio sciistico deve ripartire, il territorio di Bagnoli è destinatario di risorse che dobbiamo mettere a frutto. La regione ha stanziato 12 milioni di euro. Spero che per l'inverno del 2022 andremo di nuovo a sciare al Laceno”. All'evento, aperto dalla presidente della Fondazione , Donatella Cagnazzo, ha preso parte anche il sindaco Gianluca Festa, il Vescovo Arturo Aiello, e il consigliere regionale Francesco Todisco. Stimolante il dibattito con i protagonisti del mondo delle imprese, presenti Angelo Nudo per Carmasciando, Paolo Scudieri per il Gruppo Adler, Marco Cipriano per Sciuker e Antonio Merlino per la Clinica Montevergine.

Per il presidente della Provincia Domenico Biancardi “Un sogno che si avvera e una grande occasione di sviluppo e di lavoro per questa terra. Abbiamo intrapreso la strada giusta, ne siamo convinti. Serve che la parte istituzionale svolga il suo ruolo di orientamento, ma il messaggio deve arrivare anche ai privati che devono migliorare la qualità dell'accoglienza e l'offerta”. Il progetto non avrà una scadenza, assicura infine Biancardi, che tra qualche mese dovrà lasciare l'ente alla fine del mandato: “Chi verrà dopo di me avrà uno strumento pronto e mi auguro che sappia come utilizzarlo al meglio”.