Mercato San Severino

L'impianto di compostaggio nella frazione di Soccorso, ai confini con i comuni di Mercato San Severino e Montoro, non si farà. Con il Decreto Dirigenziale n. 25, del 13 settembre scorso, la Regione Campania ha revocato il finanziamento concesso al Comune di Fisciano per la realizzazione dell’impianto.

Il provvedimento, con la revoca del finanziamento di circa 20 milioni di euro, rappresenta quindi l’ultimo atto della battaglia contro la realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti che, già con la pronuncia del TAR del dicembre 2019 aveva, di fatto, sancito la “vittoria” del fronte del NO all’impianto che ha visto impegnato in prima linea il Comune di Mercato San Severino.

Il Sindaco Antonio Somma si è così espresso sul provvedimento.

“Atto dovuto – afferma il primo cittadino – e chiaramente consequenziale alla pronuncia del TAR del 23 dicembre 2019. Il Decreto di revoca del finanziamento della Regione Campania mette la definitiva parola fine alla questione della realizzazione dell’impianto di compostaggio scongiurando la realizzazione di un’opera di cui abbiamo immediatamente evidenziato quanto fosse sbagliata, per il nostro territorio ed in particolar modo per le frazioni di Pandola ed Acigliano, la scelta dell'area in cui ubicarla.
Non possiamo che accogliere con piena soddisfazione quanto stabilito dal TAR prima e dalla Regione Campania poi, a conclusione di una battaglia che ci ha visto in prima linea dal primo giorno del nostro mandato.
Colgo l’occasione per ringraziare innanzitutto i comitati, in particolar modo il Comitato "Ambiente Futuro" costituito nella nostra Città e tutti i cittadini attivamente impegnati nella campagna contro la realizzazione dell’impianto. Un grazie va a tutti i tecnici che hanno fattivamente messo le proprie competenze a disposizione delle varie iniziative ed in particolar modo all’Ing. Nicola De Santis, che per primo ha sollevato la questione della pericolosità ambientale di quest’opera.
Infine un ringraziamento ai rappresentanti del Comune di Montoro, impegnato quanto noi nella battaglia condividendo gli stessi rischi ambientali, con l’ex Sindaco Mario Bianchino e l’attuale primo cittadino Girolamo Giaquinto impegnati in momenti differenti ma con la stessa spinta e la stessa forza a difesa del territorio”.