Avellino

Era atteso un riscatto dopo l'avvio stentato in campionato e invece è arrivata la prima sconfitta stagionale. Finisce subito l'avventura in Coppa Italia di serie C dell'Avellino eliminato dall'Ancona-Matelica.

E la testa è già rivolta al campionato per un'immediata inversione di rotta. Lunedì prossimo, al “Veneziani”, nel monday night contro la capolista Monopoli saranno vietati altri passi falsi per evitare che si apra ufficialmente una crisi decisamente inattesa.

Pesano come un macigno le parole di Piero Braglia che chiama tutti a un'assunzione di responsabilità. Una sorta di aut aut che non lascia fuori nessuno, tecnico compreso. “Sono il primo responsabile di questa situazione, ma non resterò a guardare passivamente. Mi dispiace per le persone che sono venute a vedere questa partita. A Monopoli se non assisterò a una svolta sarò chiamato a scelte e decisioni drastiche – ha aggiunto il tecnico toscano – facendo intendere che è pronto a mettere anche qualcuno fuori rosa.

Anche la società ha mal digerito questo avvio mediocre, non nascondendo il proprio malcontento. Braglia per ora non è in discussione ma servono i risultati per riportare serenità nell'ambiente.

I tifosi hanno manifestato la loro delusione fischiando sia contro il Latina che contro il Matelica. Numeri alla mano, questo è uno dei peggiori inizi di stagione degli ultimi vent'anni. Unico dato confortante è che, se è vero che manca la vittoria, è altrettanto innegabile che in campionato la squadra è imbattuta.