Benevento

“Lascio il Sannio ma non spezzerò mai il legame con questa splendida terra ricca di storia, cultura e cose bellissime a partire dalle persone che abitano in un luogo magnifico di cui fino a qualche anno fa non conoscevo nulla”. Sono state parole pronunciate con il cuore quelle del questore di Benevento Luigi Bonagura che questa mattina, in Questura, ha salutato la stampa e attraverso essa i sanniti: “Un popolo meraviglioso al quale chiedo di prendere coscienza appieno delle potenzialità di questo territorio e finalmente fare un balzo in avanti definitivo e duraturo”. Il numero uno della Questura sannita da lunedì, dopo quasi due anni e mezzo lascerà la provincia di Benevento per insediarsi presso il suoi nuovo ufficio a Roma, atteso da un incarico presso la Direzione centrale prevenzione del Ministero dell'Interno.

Al suo posto, sempre lunedì mattina arriverà il questore Edgardo Giobbi, 56 anni, originario di Roma.

“Al mio successore vanno i miei auguri. A lui lascerò una Questura coesa, concentrata sugli obiettivi nonostante le tante difficoltà quotidiane” ha poi annunciato il dottore Bonagura. “Avrei potuto fare certamente di più e meglio ma quello che ho fatto l'ho fatto con il cuore e con la passione. Ho lavorato sempre con il sorriso sia all'interno dei nostri uffici che all'esterno. Ho sempre cercato e offerto il dialogo e il confronto per risolvere i problemi. Vado via da Benevento con la consapevolezza di aver scoperto una realtà che confesso non conoscere e non pensavo che in Campania potesse esistere un territorio così bello e interessante. Mi sono legato a Benevento e al Sannio in maniera viscerale e farò di tutto per non recidere questo legame”.

Poi un appello, accorato ai residenti della provincia di Benevento: “Ai sanniti chiedo di avere fiducia nelle forze dell'ordine e di acquisire la consapevolezza delle potenzialità che ha questa terra che è fiore all'occhiello della regione e dell'Italia intera”.

Il mandato del questore Bonagura con al centro l'emergenza sanitaria provocata dal covid: “Anche noi abbiamo pagato un prezzo enorme. Abbiamo perso l'ispettore Luigi Voccola, valido e insostituibile e fiore all'occhiello della Squadra mobile” a cui è stata intitolata la sala riunioni della Questura di Benevento. La pandemia ha inciso su tutti. Ci ha però insegnato a non arrenderci e a lottare in maniera forte e convinta".

Lunedì mattina alle 9 il passaggio di consegne tra il questore Bonagura e il questore Giobbi "che porterà questa questura a dei livelli ancora superiori".