Intelligente, verde, sostenibile, sicura: Giovanni Maria Cuofano consegna alla comunità la nuova scuola Luigi Settembrini. La cerimonia inaugurale è coincisa con il primo suono della campanella e l’ingressso, a scaglioni, degli alunni.
«In un momento storico in cui continuano a ridursi i trasferimenti ai Comuni da parte dello Stato centrale, Nocera Superiore, in controtendenza rispetto al panorama nazionale, continua ad investire sull’edilizia scolastica consegnando un’altra scuola nuova dopo quella di Portaromana – sottolinea il sindaco – è un dato che assume ancora più rilevanza perché non abbiamo solo passato una mano di pittura alle pareti, ma abbiamo reso l’istituto sicuro dal punto di vista sismico ed eco-sostenibile sotto il profilo energetico e del rispetto per l’ambiente grazie alla realizzazione di un grande tetto-giardino. Consegniamo alla comunità non un semplice involucro ma uno spazio che abbiamo il dovere di riempire di valori e contenuti attraverso un Patto per la Cittadinanza che unisce Scuola-Famiglia-Istituzioni e che vede negli alunni di oggi i cittadini di domani».
I lavori alla Settembrini sono stati realizzati grazie ad un finanziamento di 2 milioni di euro, in parte stanziati dal Ministero dell’Istruzione. L’intervento ha adeguato dal punto di vista sismico l’edificio ed ha riqualificato la palestra e numerosi spazi, oltre al tetto giardino.
«Quando si giunge al termine di un’opera pubblica si ha la soddisfazione di avere consegnato alla città un ulteriore spazio da vivere – aggiunge Cuofano – Tra le tante difficoltà amministrative ne è valsa la pena perché poi il risultato arriva. Auguro a ciascun bambino che tornerà a scuola di non farsi scoraggiare mai dalle difficoltà della vita».
Il lavoro per le scuole del territorio non si ferma alla Settembrini. Lunedì mattina è previsto l’inizio lavori di riqualificazione della palestra all’istituto Fresa Pascoli e, entro gennaio prossimo, si avvierà l’intervento già calendarizzato per la scuola di Pareti Pucciano. Interventi, questi, che su aggiungono a quelli già eseguiti nel corso dell’ultimo quinquennio Cuofano.