L’Associazione Costruttori Edili della Provincia esprime forte preoccupazione per la recente e legittima istanza della Procura della Repubblica di Avellino, con la quale e` stato chiesto il fallimento dell’Alto Calore per l’alta esposizione debitoria pari a circa 150 milioni di euro.
L’Alto Calore rappresenta sicuramente una stazione appaltante importante della nostra provincia con la quale molte imprese locali hanno in essere contratti di appalti di lavori e per i quali, i relativi corrispettivi, potrebbero subire notevoli ritardi nella loro erogazione.
Qualora cio` avvenisse, gli effetti sulla tenuta finanziaria delle imprese edili, gia` fortemente provate da oltre 13 anni di profonda crisi del settore, sarebbero molto gravi.
Per tale ragione, ANCE Avellino, fermo restando l’azione della Magistratura che dovra` fare il suo corso, auspica che quanto prima, la politica “in primis”, possa trovare le soluzioni appropriate per fronteggiare l’attuale difficile situazione, salvaguardando utenti, imprese e lavoratori dell’azienda.