“Questa mattina (16 maggio 2019), alla presenza del direttore dei lavori e dell'Impresa appaltatrice abbiamo consegnato il cantiere per la riqualificazione e messa in sicurezza della scuola. Da oggi i lavori sono ufficialmente iniziati e da oggi decorrono i 320 giorni per il completamento. E' stato un percorso difficile e lungo ma conseguito con serietà e competenza, come abbiamo detto e come dimostreremo. Siamo certi che questa sia una buona notizia per tutti e spazzi via definitivamente bugie e falsità.”
Con questo comunicato ufficiale dalla casa comunale a soli 3 giorni dalle elezioni comunali del 2019 e dopo ben due campagne elettorati spese sul tema scuola, la allora amministrazione in carica, successivamente riconfermata alla guida del paese, annunciava che finalmente i lavori erano stati consegnati ed in soli 320 giorni “sarebbero state spazzate via tutte le bugie e falsità” di chi, preoccupato per le sorti della scuola e del paese, sollevava dubbi su una delle tante promesse elettorali.
Dopo avere perso un finanziamento di 4.000.000,00 di euro, successivamente rifinanziato per un importo di 3.800.000,00, dopo aver sperperato circa 550.000,00 € in oneri di locazione, dopo aver bruciato un finanziamento europeo di oltre 300.000,00 € per ristrutturare ed arredare il giardino inutilizzato ed inutilizzabile del vecchio edificio scolastico (oggi deposito di cantiere), ci prepariamo a dare inizio al nuovo anno scolastico da vivere nei medesimi locali, nelle medesime condizioni, con i medesimi disagi e, soprattutto, con il cantiere scuola nuovamente abbandonato.
Da quel famoso 16 maggio 2019 di giorni ne sono trascorsi 851 ed è davvero ora che siano spazzate via tutte le bugie e falsità pertanto, scrive il gruppo di minoranza, chiediamo al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale:
Che fine ha fatto l’allora Direttore dei Lavori? Perché, dopo aver smantellato il vecchio edificio scolastico, oggi il cantiere è nuovamente bloccato? Alla luce di quanto sperperato in oneri di locazione, perché non si sono cercate e non si cercano altre soluzioni che impattino meno sulle casse comunali e al contempo possano restituire alla comunità strutture fruibili anche in altro modo in un prossimo futuro? Perché solo i nostri bambini non hanno diritto ad una palestra, a laboratori attrezzati, a un qualunque spazio ricreativo (in ottica di distanziamento e benessere, ma in questo periodo anche in ottica Covid)? Considerate le caratteristiche climatiche del luogo e in assenza di un minimo piano di sicurezza per bambini, operatori e genitori, come mai ogni anno siamo puntualmente sorpresi dalla prime gelate o nevischi tanto che si preferisce chiudere tutto piuttosto che attrezzarsi adeguatamente per tempo? Perché puntualmente, emergenza covid a parte, nonostante la scuola apra a settembre l’apertura della mensa scolastica è rimandata a novembre? Alla luce di quanto promesso, di quanto sperperato e del tempo trascorso chi si è prodigato a diffondere bugie e falsità per puri scopi personali?
Ogni nuovo anno scolastico è un nuovo cammino da intraprendere, un nuovo percorso da seguire, un nuovo sentiero da imboccare, una nuova esperienza e avventura da intraprendere”… e noi del gruppo di minoranza RilanciAmo Bonito auguriamo ai nostri bambini, a tutto il personale scolastico e ai genitori che questo nuovo anno, dal punto di vista degli spazi, del distanziamento e del benessere in genere, non sia disastroso come i precedenti."