Guiderà l'assalto alla Juventus, ma è in dubbio per la trasferta in Europa League contro il Leicester: nemmeno il tempo di gioire per la riduzione da due a una giornata della squalifica rimediata contro il Venezia, con conseguente possibilità di essere regolarmente in campo contro i bianconeri, che Victor Osimhen è di nuovo col fiato sospeso. Dopo essere rientrato in Italia, l'attaccante nigeriano è rimasto a Roma e solo oggi raggiungerà Napoli. Il motivo? Stamattina il centravanti degli azzurri si è recato d’urgenza nella sede romana dell’ambasciata britannica per avanzare una richiesta finalizzata all'ottenimento di una esenzione speciale per poter partecipare alla trasferta di giovedì sera, in Inghilterra, valida per la prima giornata del Gruppo C di Europa League. Al momento, oltremanica, c'è, infatti, un lungo elenco di Paesi in cosiddetta “lista rossa” e per chi proviene o è transitato in quelle zone nei 10 giorni antecedenti all'arrivo sull'isola è previsto l'obbligo di sottoporsi a una quarantena di 10 giorni. In virtù degli impegni affrontati con le rispettive nazionali, nelle nazioni che figurano tra quelle sotto osservazione in Inghilterra, vivono la stessa situazione Elmas, Ospina e Rrahmani. Necessario un lavoro diplomatico, a stretto giro di posta, per evitare la beffa che Spalletti si ritrovi senza 4 calciatori in vista della sfida più dura, dato il valore dell'avversario, nel proprio raggruppamento.
Napoli, appuntamento all'ambasciata britannica per Osimhen
Testa alla Juventus, ma c'è anche da scongiurare una beffa in vista dalla sfida con il Leicester
Marco Festa