Non ce l'ha fatta la piccola Sharon, la bimba che era stata fatta nascere alla 24esima settimana dopo che la mamma era risultata positiva al Coronavirus. A dare il triste annuncio è stato il Comune di Ascea che, attraverso i social, ha voluto esprimere la propria vicinanza alle famiglie colpite da questa immane tragedia. «Il sindaco, l'Amministrazione comunale e i dipendenti tutti sono vicini al dolore che ha colpito la famiglia Palmigiano per la perdita della piccola Sharon. Le nostre preghiere vanno alla madre affinché guarisca al più presto e alla famiglia tutta».
Il cuore della neonata ha smesso di battere al Policlinico di Napoli dove era stata fatta nascere prematura per via delle gravi condizioni in cui versava la madre, una 26enne di Montano Antilia che aveva contratto il Covid e non era vaccinata. Le condizioni della donna, dopo un primo ricovero all'ospedale di Vallo della Lucania, si erano aggravate al punto da giungere già intubata nel presidio ospedaliero di Napoli. Proprio il quadro clinico in cui versava la donna aveva indotto i medici a far nascere la piccola Sharon alla 24esima settimana. Ma non è bastato per salvarle la vita. Restano gravi le condizioni della madre.