Cava de' Tirreni

“Lo schema del bilancio di previsione approvato domenica sera dalla giunta comunale di Cava de’ Tirreni equivale ad un bilancio di predissesto e, di fatto, non consente una programmazione per lo sviluppo della città”. Lo ha affermato il consigliere di opposizione Marcello Murolo (Siamo Cavesi), nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala giunta del Comune di Cava. Alla conferenza - convocata da tutte le forze di opposizione - erano presenti, inoltre, i consiglieri Vincenzo Passa e Raffaele Giordano (Siamo Cavesi), Luigi Petrone e Bruno D’Elia (La Fratellanza), Pasquale Senatore (Forza Italia) ed il coordinatore cittadino di Fratelli D’Italia Fabio Siani.

“Solo domenica scorsa è stato approvato lo schema del bilancio di previsione, contravvenendo a quanto stabilito dal Tuel e in ritardo epocale rispetto ai tempi stabiliti - ha spiegato Murolo -. La situazione dei conti è fallimentare e, di fatto, il Comune è commissariato dal Mef e dalla Corte dei Conti. Stigmatizziamo, peraltro, il modo in cui è stato condotto il tutto, senza aver dato la possibilità ai cittadini di capire quello che sta realmente accadendo, pur di mantenere i posti di potere”. E ancora: “L’amministrazione deve prendersi la piena responsabilità di quello che sta accadendo, senza nascondersi dietro vari tipi di scuse come vecchi debiti o il Covid. Dopo sette anni di governo la responsabilità di questa situazione economica dell’ente è del sindaco e della sua squadra di governo che, nell’ultimo anno, ha destinato ingenti somme per coprire le spese di alcuni settori in cui non si sono prodotti risultati rilevanti”.

Murolo ha, poi, invitato il prefetto di Salerno ad intervenire e a pronunciarsi sull’approvazione tardiva dello schema del bilancio di previsione ed al presidente del Consiglio comunale Adolfo Salsano a convocare al più presto possibile il Consiglio comunale. “Esamineremo le schede contabili appena ci saranno consegnate - ha concluso - ma i dati del consuntivo indicano già questo bilancio sarà lacrime e sangue per i cittadini, con un aumento della tassazione, già alle stelle”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Luigi Petrone (La Fratellanza), che ha detto: “La parola giusta per descrivere tutto questo è fallimento: l’amministrazione Servalli si è mostrata fallimentare”. Fabio Siani ha, poi, sottolineato: “Come al solito l’amministrazione si è chiusa a riccio, non coinvolgendo l’opposizione in un argomento così importante. Questo sindaco e la sua squadra di governo si assumono la responsabilità di aver fatto fallire Cava. In Consiglio comunale Servalli dovrà essere convincente, soprattutto con i suoi consiglieri, affinché trovi i voti per far approvare questo bilancio”. Pasquale Senatore (Forza Italia) ha fatto notare che “l’amministrazione procede sempre senza tener conto delle esigenze dei cittadini”. Infine Vincenzo Passa (Siamo Cavesi) ha puntato il dito su “alcune scelte fatte dall’amministrazione come, tra l’altro, il comodato di alcuni locali comunali solo ad alcune associazioni”.