Benevento

Annullato dal Riesame (presidente Rotili, a latere Nuzzo e Monaco), che ha accolto le argomentazioni dell'avvocato Danilo Riccio, il  sequestro preventivo dei 352 pini lungo il Viale degli Atlantici (122), via Pacevecchia (117) e via Fratelli Rosselli (112).

Il provvedimento, eseguito lo scorso 19 luglio dalla guardia di finanza, era stato adottato dal gip Gelsomina Palmieri nell'inchiesta del sostituto procuratore Assunta Tillo, conclusa, a carico di Andrea Lanzalone (avvocato Sergio Rando) e Giovanni Zollo (avvocato Danilo Riccio), dirigente e funzionario del Comune – entrambi hanno chiesto di essere interrogati -, che nel marzo del 2019, in concorso tra loro, avrebbero “abbattuto, in assenza di autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Benevento e Caserta, 12 pini domestici radicati in zona soggetta a vincolo di tutela ai sensi dell’art. 10, comma 4 lettera g, del “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, e precisamente in Benevento lungo il Viale degli Atlantici, con la circostanza aggravante di aver commesso il fatto con l’abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione e al pubblico servizio”.

Inoltre, avrebbero “deteriorato l’habitat esistente lungo il Viale degli Atlantici, inserito nell’area del centro storico dal PUC del 2011, nonché all’interno della zona protetta dei cc.dd. “corridoi ecologici”, area di protezione entro 1000 metri dalla sponda del fiume Sabato”. Il sequestro era scattato “per il pericolo di abbattimenti generalizzati, come previsto dalla delibera n. 41/2020 , senza i previsti presupposti e le necessarie previste autorizzazioni”, di altri alberi, “con facoltà d’uso per il Comune di Benevento ai fini degli interventi di ordinaria ovvero straordinaria manutenzione debitamente documentati”.

Da qui il ricorso al Riesame da parte del Comune e, ora, l'annullamento del sequestro.

“Un grande successo – commenta l'assessore all'ambiente, Gerardo Giorgione -. Abbiamo portato all'attenzione del collegio una serie di motivazioni, sia documentali di diritto. La nostra difesa si è basata su un compendio e una convergenza tra l'attività tecnica e legale particolarmente riuscita affidata all'avvocato Danilo Riccio, e al tecnico dell'ufficio ambiente Giovanni Zollo, che hanno sostenuto la difesa con una serie di produzioni documentali. 

Nonostante l'annullamento del sequestro provvederemo ad una convocazione collaborativa dei comitati (ndr i gruppi ambientalisti che lottano per evitare il taglio degli alberi) perchè siamo certi che le migliori soluzioni debbano essere concertate. Continuiamo a ribadire che il nostro intento è stato salvaguardare l'esigenza dell'incolumità pubblica”.