Paternopoli

In una foto il senso di un progetto vero e dei suoi protagonisti. In questa foto c'è il mare. E’ il mare di Acciaroli, perla della costa cilentana, di cui Angelo Vassallo è stato guida esemplare, tanto da diventare un eroe moderno. Sindaco eroe, per la sua azione amministrativa volta al bene comune e contro le connivenze. Nella foto con sfondo quel mare ci sono i componenti del circolo Pd di Paternopoli, intitolato in suo nome. E’ il circolo Angelo Vassallo, guidato da Andrea Forgione e i suoi componenti.

«Ci hanno definiti folcloristici, radicali, mentre siamo l’anima vera e autonoma, genuina e forte di un partito democratico, che ancora oggi in Irpinia si concentra su inutili querelle invece di lavorare per il territorio e creare occasioni per i giovani». A breve in un libro sarà raccontanto tra immagini e parole come il circolo abbia lavorato in Irpinia. 

«Siamo i fondatori del Pd in Irpinia. Siamo uomini e donne liberi concentrati sulla nostra provincia e gli obiettivi da realizzare. Abbiamo deciso di appoggiare il segretario Carmine De Blasio. Da renziani della prima ora , quali  siamo riconosciuti unanimemente , diamo a De Blasio il nostro completo appoggio  politico ed umano - precisa Forgione -. Dopo la straordinaria vittoria dell'amico Vincenzo De Luca, ora governatore della regione Campania, occorre da parte di tutti serieta' , ragionevolezza e buon senso, quello che alcune componenti minoritarie del partito non sembrano avere. Serve unità, dobbiamo lavorare per riformare la Campania con De Luca. E’ ora di dire basta alla crisi. Noi, Franco Maselli, Peppino Di Iorio e De Stefano abbiamo fondato il Pd in questa terra nel lontano 2008. Tanti che oggi parlano a nome e per conto del partito nella sua unità, non c’erano». 

 

Ora l'impegno del circolo per l'azione di De Luca per il futuro della Campania. «Finalmente per la nostra regione c'è una vera guida che saprà cambiare finalmente le nostre sorti. A metà settembre sarà a Paternopoli per presentare il nostro libro». Otto i mesi di viaggio in 81 comuni, raccontati attraverso quei cinquemila chilometri percorsi con una antologia di diecimila fotografie e un migliaio di persone incontrate.

«Alla fine abbiamo deciso di realizzare un quaderno di viaggio da dare alla stampa. E' ora di cambiare le cose. Fino ad oggi la nostra Irpinia è stata solo una terra di conquista.Romani, longobardi normanni e spagnoli prima oggi i nuovi predatori ci hanno rubato l'acqua e ora cercano il petrolio, oppure vogliono scaricare proprio qui rifiuti. Siamo gente di una terra forte e fragile che deve rialzarsi e combattere. Per questo ci sarà la consacrazione dei giovani guerrieri irpini alla Madre Terra nel santuario della Madonna del fiume. A Calabritto ci sarà la prima cerimonia di origini antichissime».

La cerimonia era pratica 2500 anni fa , dai sanniti Irpini  e serviva a costituire la legio linteata , un corpo scelto dell'esercito irpino.  «Il giuramento era riservato solo ai maschi ,  che dovevano dimostrare di avere doti di coraggio superiore alla media. Al termine della cerimonia ai giovani guerrieri veniva donato un mantello di lino bianco (linteata) che veniva indossato anche in battaglia. 

«Oggi , i democratici paternesi del circolo Angelo Vassallo di Paternopoli, figli di questa Irpinia, rinnovano  l'amore per la propria terra recuperando la tradizione culturale che fu degli Irpini. Ma ovviamente essa va riletta in chiave moderna. La cerimonia  attuale  avra' la stessa liturgia ma il giuramento sara' diverso. I giovani consacrati saranno guerrieri della non violenza, il giuramento e' aperto anche alle donne, e l'unica battaglia che si combattera' sara' quella per difendere l'Irpinia dai predatori del territorio con l'arma della politica e della partecipazione democratica. I giovani guerrieri giureranno fedelta' alla democrazia, alla giustizia , alla liberta', in difesa dei piu' deboli  e  della madre terra. Inoltre non ci sara' alcun sacrificio animale ma un pranzo a sacco collettivo ed una giornata di festa fra i boschi dell'Irpinia». La cerimonia si terra' domenica 13 settembre 2015, giornata di luna piena,   e sara' officiata dal gran sacerdote , maestro Federico Barbieri, che sara' affiancato dal Meddix Andrea Forgione e dalla Meddix architetto Maria Consolata Barbieri. Insieme a loro ci saranno anche il Meddix di Ariano Irpino Costantino Puopolo ed il Meddix degli Enotri , popolo alleato degli Irpini, Angelo Oliveto.

Dopo la cerimonia si diventera' ' per la vita  figlio dell'irpinia d'Oriente , e per sempre figlio delle Stelle.

Siep