Il tecnico del Campobasso, Mirko Cudini, è intervenuto via skype in "0825-Focus Serie C" e si è espresso anche sull'Avellino. Il nativo di Sant'Elpidio a Mare ha ottenuto con i lupi la promozione in Serie B nella stagione 1994/1995. L'Avellino aprì quel campionato con due pareggi (1-1 con il Siracusa, 1-1 a Siena): percorso replicato dai biancoverdi di Piero Braglia (1-1 con il Campobasso di Cudini, 0-0 a Castellammare): "Ricordo quella stagione con grande entusiasmo e contentezza. Ero giovane, uno dei più giovani del gruppo, feci molta esperienza avendo a disposizione, al mio fianco, persone di grosso calibro. - ha affermato Cudini - In quella stagione, come quest'anno, c'era una squadra costruita per puntare a vincere il campionato. Noi e Reggina eravamo costruiti e obbligati a vincere. Non partimmo bene perché il gruppo era nuovo, cambiato radicalmente. Ci volle un po' di tempo per trovare il giusto assetto: cosa che sta accadendo anche quest'anno, come per tutte le squadre che hanno cambiato parecchio. Quindi, non credo che i due pareggi dell'Avellino nelle prime due partite possano cambiare l'andamento e l'obiettivo finale. Ci vuole tempo anche per una quadratura ben precisa".
L'ex Cudini: "Avvio simile al mio Avellino, non cambia l'obiettivo finale"
Il tecnico del Campobasso: "È solo l'inizio, come nel '94/'95 costruita per vincere"
Carmine Quaglia