«La sequenza di colpi di pistola esplosi contro la porta del Comitato don Peppe Diana a Casal di Principe è indicativa di un clima inquietante che coinvolge la vita della comunità ed è rivelatrice di un atteggiamento intimidatorio nei confronti di chi pone in primo piano il proprio impegno civico a favore della legalità. La lotta alla cultura criminale passa attraverso la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, oltre che per l'utilizzo democratico dei beni comuni. A maggior ragione colpire la sede del Comitato, ospite di un edificio liberato dalla presenza ingombrante della camorra, è un atto insopportabile e da condannare in modo netto. Siamo vicini agli animatori dell'associazione che da sempre lavora con i giovani e si batte per sottrarre ai clan importanti spazi aggregativi». Con queste parole il presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà, stigmatizza la vicenda di Casal di Principe.
"Lotta alla cultura criminale e vicinanza a chi si batte contro la camorra"
Roberto Montà, stigmatizza la vicenda di Casal di Principe, dopo l'attentato intimidatorio
Redazione Ottopagine
CASAL DI PRINCIPE, COLPI DI PISTOLA CONTRO LE FINESTRE DI CASA DON DIANA. IL COMUNICATO DI AVVISO PUBBLICO