La lista "Monteforte Libera" vuole dare un segnale di protesta politica: "Le nostre idee non sono state accolte da un gruppo che le ha sposate fino a poche settimane fa. Non vogliamo avere la responsabilità politica delle sorti delle elezioni, perché con tre liste avremmo favorito la lista di Giordano. Non ci rivediamo né nella compagine di Giordano, né nella compagine di Sergio Nappi (Montuori). Noi siamo al di fuori di tutto questo e non ci rivediamo in nessuno dei due progetti". Lo afferma Fabio Siricio, candidato sindaco.
"Dispiace constatare - prosegue Siricio - che dei giovani che oggi si affacciano alla prima competizione elettorale abbiamo scelto la vecchia politica, ossia Nappi, e non il rinnovamento".
"Il nostro non è un ritiro: è il NO alla mala politica. Alle 12 di sabato 4 settembre o saremo presso palazzo Loffredo o presso la sede legale del notaio dove andremo a sottoscrivere la lista Monteforte Libera. Noi ci saremo, anche dopo questa battaglia politica. La nostra battaglia di rinnovamento ripudia il concetto di accordo: noi camminiamo senza sottostare ad accordi di opportunismo!".
Monteforte Libera dunque non si ritira, ma PROTESTA: "La lista è pronta ma vogliamo salvaguardare l'idea di rinnovamento: sui nostri principi non barattiamo.
La vera alternativa a Giordano siamo NOI. L'appello è alle nuove leve: non cedete alla vecchia politica, il nostro è un percorso nuovo!".
Monteforte, Siricio chiarisce: non è un ritiro ma una protesta
Il candidato sindaco della lista Monteforte Libera annuncia: non appoggeremo nessuno
Redazione Ottopagine