Napoli

E’ una delle più grandi sorprese della Paralimpiade di Tokyo 2020. Nel getto del peso è finito il regno di Assunta Legnante, complice una pedana bagnata, in favore dell’Uzbeka Safiya Burkhanova. Una grandissima sorpresa che si è materializzata al secondo lancio quando la rivale dell'atleta azzurra ha spedito il peso a 14.78 metri. Misura che la napoletana non è riuscita a pareggiare. Si è avvicinata al penultimo lancio quando ha fatto registrare un ottimo 14.62 che non è bastato per tornare sul gradino più alto del podio.

La mascherina con gli occhi della tigre, questa volta, è servita per nascondere le lacrime di delusione dell’atleta campana costretta ad abdicare senza nessun preavviso. Con una gara asciutta, forse, questo non sarebbe successo. Bronnzo, invdce, per la messicana Rebeca Valenzuela Alvarez con il nuovo record continentale di 13.72.

La Paralimpiade della Legnante si chiude così con due argenti nel disco e nel peso, col secondo che è una delusione visto che era la favorita assoluta della vigilia nella categoria che racchiude F11 e F12, dedicata agli atleti con difficoltà visive.