Cava de' Tirreni

«I dati che emergono dal rendiconto di gestione 2020 trasmesso ai consiglieri comunali descrivono una situazione finanziaria gravissima». Lo affermano il capogruppo e i consiglieri comunali di "Siamo Cavesi" Vincenzo Passa, Raffaele Giordano e Marcello Murolo. A giudizio degli esponenti di opposizione, la situazione è destinata a peggiorare in futuro «perché non ci sono margini di manovra sufficienti per invertire in tempi brevi l’andamento del bilancio».

«Questa situazione - aggiungono i consiglieri - è diretta conseguenza, tra l’altro, di una sistematica sopravvalutazione delle entrate attese, mai sottoposta a revisione. L’unica spiegazione possibile è che, in questo modo, nel 2020, anno delle elezioni comunali, l’amministrazione Servalli ha potuto utilizzare spazi di spesa dei quali altrimenti non avrebbe potuto disporre e che le sono serviti per affrontare la competizione elettorale, “scaricando” il deficit sui cittadini».

L’opinione di "Siamo Cavesi" è che, a questo punto, per evitare guai ancora peggiori, c’è una sola soluzione. «Il deficit è strutturale. Non ci sono alternative: il sindaco deve assumersi la responsabilità di oltre sei anni di amministrazione e, per evitare alla città danni ancora più grandi, deve avviare la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale». Gli esponenti del movimento civico sono consapevoli del fatto che si tratta di una misura grave, ma sono anche certi che se non verrà adottata, in futuro il Comune rischia di dover dichiarare lo stato di dissesto finanziario. «E le conseguenze - concludono i rappresentanti di Siamo Cavesi - sarebbero ben più gravi, per i cittadini e per gli stessi amministratori».