Avrebbero secondo gli inquirenti costretto un imprenditore a sborsare interessi usurai pari all'80% oltre alla cessione di immobili per saldare un debito di 300.000 euro. Stessa sorte anche per un'altra vittima. Nessuno dei due ha avuto il coraggio di denunciare gli strozzini, ma alla Guardia di Finanza non è sfuggita l'azione criminosa, aggravata dal metodo mafioso. Il bilancio dell'operazione scattata stamane all'alba su ordine del Gip di Napoli, nell'ambito di un'indagine della direzione distrettuale antimafia è di cinque arresti. In cella è finito un 59enne di Santa Maria a Vico, due persone di 41 anni, un 37enne e un 44enne. Sequestrate auto, terreni, denaro contante e quote azionarie per un valore di 173mila euro, pari agli interessi usurai percepiti dagli indagati.
Usura estorsione e violenza privata: 5 arresti nel casertano
Operazione della Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta della Dda
Redazione Ottopagine
L'indagine