Sabato 4 settembre alle ore 18,30 l’Associazione Massimo Rao incontra l’astrofisico Massimo Capaccioli, in una serata all’insegna delle scienze e della letteratura. L’Abbazia Benedettina del Santo Salvatore sarà ancora una volta il luogo d’incontro dove si potrà ascoltare una conversazione culturale a più voci, tra l’eminente personalità del mondo della scienza e i suoi relatori: Mimma Di Sorbo- Dirigente Tecnico del MIUR- e Franco Gismondi- fisico, nonché docente al Liceo Classico Luigi Sodo di Cerreto Sannita.
L’occasione è la presentazione dell’ultimo lavoro di Capaccioli: “C’era una volta nel cielo”- trenta racconti astronomici, un libro che si rivolge alla «gente comune e curiosa», come chiarisce lo stesso Capaccioli nell’introduzione. Si tratta della rielaborazione di articoli pubblicati sul quotidiano “Il Mattino” di Napoli nell’ambito della rubrica intitolata Mille1Notte.
Massimo Capaccioli, astrofisico di fama internazionale, ha insegnato all’Università di Padova e di Napoli Federico II, dove è professore emerito. Pubblicista e divulgatore, collabora con vari quotidiani e con la RAI ed ha una vastissima produzione scientifica, nonché di libri e manuali di divulgazione.
É stato a lungo direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Ha presieduto la Società Astronomica italiana per un decennio e per un triennio la Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti in Napoli. Ha concepito e gestito, in sinergia con l’Osservatorio Europeo Astrale, la realizzazione del VST, uno dei maggiori telescopi dedicati a survey astronomiche.
La serata, introdotta da Patrizia Bove, presidente dell’Associazione Massimo Rao, si propone anche come scambio di suggestioni tra l’affascinante percorso alla scoperta del cielo e la Luna, presenza costante della pittura di Rao. Gli intermezzi musicali sono affidati alla voce di Francesca Curti Giardina, accompagnata alla chitarra da Dario di Pietro.
C'era una volta nel cielo, incontro con l'astrofisico Massimo Capaccioli
Sabato 4 settembre alle ore 18,30 l'appuntamento dell’Associazione Massimo Rao
Redazione Ottopagine