Avellino

L'Avellino piazza un grande colpo di mercato: i biancoverdi stanno per annunciare l'arrivo di Antonio Di Gaudio. Trentadue anni compiuti lo scorso 16 agosto, il fantasista era svincolato dopo l'estromissione dalla Serie B del ChievoVerona. Nelle ultime ore le parti si sono avvicinate in maniera considerevole, tanto da spingere il club del presidente D'Agostino a rinunciare all'arrivo di Francesco Golfo in prestito con opzione per l'acquisto a titolo definitivo dal Parma. Una brusca frenata tutt'altro che casuale. Il segnale della virata su un profilo che rappresenta un autentico lusso per la categoria. Esterno d'attacco a sinistra in un tridente, con la possibilità di essere letale rientrando sul suo piede preferito, il destro; abile a fungere pure da trequartista o seconda punta: Di Gaudio non ha bisogno di presentazioni e, dopo aver atteso di trovare una sistemazione in Serie B ed essere stato corteggiato dal Bari e Palermo, che gli aveva offerto la possibilità di giocare nella squadra della sua città, è stato convinto dall'offerta messa sul piatto dall'Avellino, consapevole di dover fare uno sforzo economico importante per non rendere la squadra, competitiva in difesa e a centrocampo, un'incompiuta nel reparto avanzato. Il momento della stretta finale è arrivato. Accordo biennale. L'Avellino regala a Braglia un pezzo da novanta per certificare le proprie ambizioni di promozione.