A dir poco previdente. Temeva che potesse essere ordinato un nuovo lockdown per l'emergenza sanitaria che gli avrebbe impedito di muoversi, per questo tre mesi fa aveva avviato la coltivazione di quelle piante di cannabis.
Avrebbe voluto trarne l'hashish di cui fa uso personale, ma non aveva raccolto i frutti della sua scelta fino al momento dell'arresto. Quando i carabinieri della locale Stazione avevano fermato Mario Bartolomeo Florio (avvocati Giuseppe Francesco Massarelli e Fabio Russo), 53 anni, di Cusano Mutri, finito ai domiciliari al termine di una perquisizione.
In un'area boschiva nelle vicinanze della casa erano state scovate una trentina di piante, mentre nell'abitazione erano stati sequestrati 100 grammi di hashish e 50 di marijuana. Questa mattina l'udienza di convalida dinanzi al gip Maria Di Carlo, che ha confermato i domiciliari.