Nessun maltrattamento, solo liti scoppiate per un unico motivo: le continue richieste di soldi della compagna. E' la versione offerta da P.N., 30 anni, di Benevento, già noto alle forze dell'ordine, arrestato alcuni giorni fa dalla Mobile sulla scorta di una ordinanza di custodia cautelare in carcere proposta dal sostituto procuratore Assunta Tillo.
Difeso dall'avvocato Antonio Leone, l'uomo è comparso nella tarda mattinata dinanzi al gip Pietro Vinetti, che aveva firmato il provvedimento restrittivo, respingendo ogni addebito e affermando di essere stato lui, in un caso, la vittima di un'aggressione, peraltro denunciata.
L'indagato ha inoltre aggiunto che lei – è rappresentata dall'avvocato Fabio Russo - aveva ritirato la querela nei suoi confronti prima dell'arresto, e che la sera in cui si era presentato in Questura, sapendo di essere ricercato, era stata la stessa donna ad accompagnarlo con la sua auto.