Morcone

Ha rivendicato l'uso personale della droga che le era stata sequestrata, cercando di spiegare al gip Maria Di Carlo anche la condotta che le era valsa al momento dell'arresto, oltre a quella di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, l'ulteriore ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale.

Erano in borghese, ho avuto paura, ha affermato, per giustificare la mancata apertura dello sportello dell'auto, Angela D'Addona, 45 anni, di Morcone, già nota alle forze dell'ordine, finita ai domicliari.

Era stata fermata nel centro del paese. alla guida di una macchina. dai carabinieri della locale Stazione, che avevano rinvenuto all'interno 30  involucri di kobrett ed hashish e, in casa, un bilancino di precisione ed altro materiale ritenuto utile al confezionamento delle dosi. L'avvocato Nunzio Gagliotti, che l'assiste, ha chiesto di non adottare alcuna misura cautelare nei suoi confronti o, in subordine, una meno afflittiva dei domiciliari: attesa la decisione del giudice.

AGGIORNAMENTO ORE 13.25

Custodia cautelare agli arresti domiciliari per la 45enne.