AGGIORNAMENTO 19 OTTOBRE
Da due mesi era agli arresti domiciliari per stalking ai danni di una giovane e della sua famiglia, che ora ha lasciato, tornando in libertà, perchè le parti offese hanno rimesso la querela nei suoi confronti. Così il gip Maria Di Carlo per Ferdinando De Rosa (avvocato Ettore Marcarelli), 32 anni, di Telese Terme, già noto alle forze dell'ordine, fermato dai carabinieri della Stazione di Solopaca.
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Lei è la mia fidanzata, stiamo insieme, abbiamo anche fatto degli acquisti congiunti, così come dimostrano i documenti. Il nostro è un rapporto che continua, interrotto soltanto quando la sua famiglia, che da sempre si oppone al legame, prende il sopravvento.
Si è difeso così dinanzi al gip Maria Di Carlo, Ferdinando De Rosa (avvocati Ettore Marcarelli e Massimiliano De Matteo) , 32 anni, di Telese Terme, già noto alle forze dell'ordine, arrestato dai carabinieri della Stazione di Solopaca per una ipotesi di stalking.
Questa mattina l'udienza di convalida, alla quale l'indagato, sottoposto ai domiciliari, è arrivato scortato dalla polizia penitenziaria: un appuntamento che il 32enne ha usato per fornire la sua versione su una storia che si trascina da tempo, precisando che la donna ha in passato ritirato le denunce nei suoi confronti perchè, a suo dire, tra loro esistono sentimenti che resistono all'ostracismo nei confronti della loro relazione.
Una versione non accolta dal giudice, che lo ha lasciato agli arresti domiciliari per il pericolo di reiterazione del reato con un'ordinanza che sarà impugnata dinanzi al Riesame. "Seppure la documentazione (gli acquisti insieme ndr) è significativa di una burrascosa relazione e di una ambivalenza della condotta della parte offesa, cionondimeno all'attualità permane la volontà espressa dalla stessa di recidere il rapporto sentimentale, e dunque va tutelato l'interesse a non subire illecite interferenze nella sua vita privata o a subire limitazioni della sua libertà morale e di movimento".