Napoli

La sua storia ha colpito tutti. Matilde Lauria è una mamma napoletana di 56 anni, ipovedente dalla nascita, che non conosce il volto di suo figlio ma come ha raccontato "sente la sua forza". A Tokyo è arrivata qualificandosi nella specialità del Judo nella categoria dei 70 kg. Una fantastica avventura, la più incredibile della sua vita, anche se è durata veramente poco sul tatami. Infatti dopo appena sette secondi del match d'esordio contro la brasiliana Alana Maldonado ha subito un Ippon (il ko del judo) che l'ha costretta al tabellone dei ripescaggi. Purtroppo, però, non era la sua giornata. E' arrivato un ko anche contro la rappresentate del Comitato Olimpico della Russia Olga Zabrodskaia che ha proseguito la sua strada verso la finalina per il bronzo. 

Per la Lauria quello delle Paralimpiadi di Tokyo resterà comunque un grandissimo ricordo e già essere arrivata a qualificarsi ad una competizione così importante, rappresenta uno straordinario successo. Donna, mamma e atleta, ma soprattutto un grande esempio per passione e amore per il judo.