Altre tre medaglie per l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo: un oro, un argento e un bronzo.

Ancora una volta è il triathlon a regalare la prima gioia azzurra di giornata alla Paralimpiade di Tokyo. Il tempo non passa mai per Giovanni Achenza (foto Bizzi/CIP) delle Fiamme Azzurre: 50 anni compiuti un mese fa, già sul podio al debutto paralimpico a Rio 2016, ha conquistato il bronzo all’Odaiba Marine Park nella categoria PTWC e si conferma ai vertici del movimento mondiale. Nono posto al debutto, invece, per l’altro azzurro in gara, Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon). “È stata una gara bellissima! – dichiara raggiante il sardo Achenza, pochi istanti dopo aver tagliato il traguardo – Sin dalla prima frazione, mi sentivo pronto. Ho disputato un ottimo nuoto in scia di Beveridge, un buon cambio e sono partito per la frazione di ciclismo. Anche in questa fase, mi sentivo decisamente bene, sono stato in testa diversi chilometri, l’olandese Plat è rientrato piuttosto tardi rispetto al solito e proprio questo aspetto mi ha fatto pensare che potesse essere davvero la giornata giusta. All’ingresso in T2, ho notato che Brungraber e l’olandese Schipper erano lontani: ammetto che in quel frangente ho sognato l’argento. A metà nella terza frazione, mi si è bagnato un guantino, per cui non avevo il giusto grip per la spinta e ho perso il ritmo, ma all’ultimo giro, anche grazie al supporto e al tifo caloroso di tutto lo staff azzurro, mi sono ripreso, volando sin sul traguardo per cogliere una stupenda medaglia di bronzo”.

Le altre due medaglie di giornata – che portano il bottino totale a 21 – arrivano dal nuoto: Giulia Terzi è argento nei 400 stile S7, Simone Barlaam oro nei 50 sl S9. La prima ha chiuso in 5’06″32 alle spalle della statunitense McKenzie Koan (5’05″84): si tratta della seconda medaglia per la milanese, gia’ argento nella staffetta 4×50 mista degli scorsi giorni. Si tratta della prima medaglia ai Giochi invece per il ventunenne milanese della Polha Varese, una delle stelle più attese di questa Paralimpiade.

(ITALPRESS).