L'inevitabile, fortissima paura ha lasciato spazio in queste ore, per fortuna, alla speranza che la situazione possa evolvere al meglio. Le sue condizioni tendono a stabilizzarsi pur nella loro gravità: un dato di segno positivo dopo la prima notte trascorsa e superata al San Pio dal giudice Vincenzo Landolfi, rimasto vittima, ieri, di un incidente in bici a Pago Veiano.
A destare particolarmente preoccupazione era stata una emorragia interna che i medici sembrano aver fermato, facendo tirare un lungo sospiro di sollievo ai familiari del magistrato, ai colleghi ed agli amici. Servirà tempo, ovviamente, ma nel frattempo è importante che uno spiraglio di luce si sia aperto sul buio che improvvisamente era calato quando la notizia si era diffusa.
Tutto era accaduto mentre il dottore Landolfi era in sella alla sua due ruote in compagnia di altri amici. Secondo una prima ricostruzione, la bici sarebbe finita nella grata di un tombino, restando piantata. Per il malcapitato un volo terminato contro un palo della segnaletica stradale.
Un impatto violentissimo, pesanti le conseguenze. Subito soccorso, il giudice, in servizio dall'estate del 2019 all'uffico Gip/ Gup del Tribunale, prima temporaneamente, poi in via definitiva, era stato trasporto d'urgenza in ospedale. Da quel momento in poi era scattato un tam- tam sempre più insistente, con l'accavallarsi, come capita in questi casi, delle notizie più disparate. Questa mattina ce n'è una finalmente buona.