Il 100 stile libero nuotato il 26 agosto nella categoria S4 ha regalato un sorriso a Vincenzo Boni. Quello era un test e il messaggio mandato in diretta al suo tecnico Alessio Sigillo è stato chiaro. “Hai visto? Sono andato bene...” Una prova positiva che fa ben sperare per le prossime gare dove il campione napoletano, che difende i colori del Caravaggio Sporting Village e delle Fiamme Oro, avrà avversari di altissimo livello. Si comincia questa notte quando in Italia saranno le 2:46 e all’Acquatics Center di Tokyo andranno in scena i 50 dorso S3.
Boni è stato inserito nella seconda serie e se la dovrà vedere col grande favorito per la vittoria finale, il fenomenale messicano Diego Lopez Diaz che si presenta con uno stellare 43.47 come crono d’iscrizione alla gara più attesa di questi cinque anni. Da tenere d’occhio anche il cinese Liankang Zou (45.33). L’azzurro ha un personale di 45.46 nuotato nel 2016, mentre il suo crono di accreditamento a Tokyo è di 47.32. Il cronometro non mente mai, quindi per Boni sarà una gara difficilissima. Obiettivo primario centrare la finale che andrà in scena alle 10:40 di domenica mattina in Italia. Avrà solo il piccolo vantaggio di scendere in acqua dopo aver visto i tempi della prima batteria, dove ci sarà anche l’altro partenopeo Emmanuele Marigliano, settimo nei 150 dorso misti.
La prima batteria dovrebbe essere dominata da un altro messicano: Jesus Hernandez, fresca medaglia d’oro nella gara di oggi dove era presente anche Marigliano. Lui è accreditato con un crono di 45.28, mentre il primo degli europei dovrebbe essere l’ucraino Denys Ostapchenko, uno dei grandi avversari di Vincenzo Boni nel vecchio continente. Occhi puntati anche su Serhii Palamarchuk (48.92), anche lui a caccia di un posto in finale. I 50 dorso della categoria S3 si annunciano una gara di livello stellare dove non è escluso un miglioramento di molti di questi atleti che preparano questo appuntamento da cinque anni.