Il ghiaccio è stato rotto. La Paralimpiade di Vincenzo Boni è ufficialmente iniziata. Il nuotatore del Caravaggio Sporting Village di Napoli e delle Fiamme Oro ha esordito nei 100 stile libero S4, categoria superiore alla sua che solitamente gareggia tra gli S3.
Entrare all'Aquatics Centre di Tokyo per competere ufficialmente è stata una grande emozione. Dopo aver assistito ai trionfi dei compagni di squadra, grandi protagonisti nella giornata d’apertura, è finalmente scoccata la sua ora. L’obiettivo era fare un buon allenamento. Capire quali sono le sensazioni in acqua e soprattutto se la condizione è quella giusta.
Voleva nuotare un tempo inferiore a 1:40.00 e ce l’ha fatta fermando il cronometro a 1:39.56, non male visto che il suo personale stabilito nel 2016 era 1:38.11 nella categoria S3. Ai microfoni Rai Boni si è presentato con il sorriso delle grandi occasioni. “Era importante per rompere il ghiaccio perché la mia prima gara era lontana del calendario essendo in programma il 29 agosto ecco perché ho gareggiato con gli S4" ha raccontato con grande entusiasmo.
“Siamo ancora qui nonostante tutto, nonostante i 33 anni e dopo tutto quello che è accaduto negli ultimi due. Siamo qui ed è qualcosa di stupendo, poi vedremo cammin facendo cosa accadrà”. Il sogno è tornare sul podio e la condizione sembra esserci. “Voglio salutare tutte le persone che mi seguono” una in particolare, il suo tecnico Alessio Sigillo: “sono andato bene, hai visto? Poi ne parliamo dopo...” Il messaggio è chiaro. Lo spirito sembra essere quello giusto, Vincenzo Boni è pronto a dare battaglia.
Adesso qualche giorno per lavorare e prepararsi anche psicologicamente alla battaglia dei 50 dorso che sono in programma domenica 29, mentre giovedì 2 settembre nuoterà nei 50 stile libero prima di chiudere con i 200 nella giornata di venerdì 3 settembre.