“Secondo me non c'è cosa più bella di tornare lì, nella tana. È davvero emozionante”. Le lacrime trattenute a stento, lo sguardo rivolto alla Curva Sud e nessun dubbio: “Cosa farò appena sarà, di nuovo, sugli spalti? Urlerò più forte che mai al primo gol dell'Avellino. Non vedo l'ora”. Giovani e anziani, vecchi a bambini, uomini e donne, tutti in fila per andarsi a riprendere un altro pezzo di normalità: comprare un biglietto per assistere a una partita di calcio della propria squadra del cuore. Era abitudine è diventato un evento speciale per colpa della maledetta pandemia. Ma è il momento di ripartire. Terminata la fase di prelazione, a margine del primo giorno di vendita libera, sono già stati venduti circa 1300 dei 3300 titoli d'ingresso a disposizione per assistere ad Avellino – Campobasso, in programma domenica prossima, con calcio d'inizio alle 20,30, allo stadio “Partenio-Lombardi”, valida per la prima giornata del girone C di Serie C. Tribuna Terminio sold-out, resta a disposizione solo ticket di Curva Sud e Tribuna Montevergine. Un dato numerico che non può, però, restituire quella che è l'emozione perfettamente espressa, tra i sospiri che rallentano le parole, da un ragazzo intento a mettere da parte resto e documenti; che torna a prendersi un respiro di normalità dopo essersi vaccinato, con il green pass in tasca per evitare la trafila del tampone. E oggi, davanti ai botteghini c'era anche più voglia di parlare rispetto al solito. Perché si torna allo stadio e va celebrato. Convidiso. Vale quanto una vittoria dopo mesi bui passati a fissare il monitor di un televisore, di un pc, di un tablet o di uno smartphone, costretti tra quattro mura domestiche. Bentornati tifosi e parola a voi.
Avellino, sospiri e lacrime trattenute a stento: è ora di tornare allo stadio
Un settore del Partenio è già sold-out per la sfida col Campobasso e ai botteghini si respira gioia
Marco Festa