Benevento

Prima uscita per la candidata a sindaco del centrodestra alle prossime amministrative a Benevento. L'avvocato Rosetta De Stasio lancia la sfida “Basta con la transumanza pro o contro Mastella la città ha bisogno di rinascere”.
Alla presentazione anche i responsabili regionali e provinciali della lega, Fratelli d'Italia, Udc, Cattolici popolari uniti e dei responsabili dei movimenti civici Benevento libera e Città nuova.
“Benevento città a dimensione futura dando spazio alle sue vere vocazioni: l'agricoltura, il turismo, la storia e l'archeologia” l'obiettivo principale del programma della candidata che non manca di ricordare le amministrazioni di Viespoli e D'Alessandro con cui la città aveva cominciato un percorso di rinascita.

“Un percorso da riprendere – commenta – per ridare speranza ai cittadini. Un programma che sarà pronto prestissimo e che prevede il rilancio all'esterno della città. Benevento può essere punto di riferimento in Campania. Occorre poi affrontare la riqualificazione urbana ma è ordinaria amministrazione ma se vogliamo dare una speranza ai giovani dobbiamo valorizzare la città e le sue risorse non gli insediamenti dei centri commerciali. Anche i fondi europei andranno indirizzati in questo senso”.

La candidata non lesina critiche anche al festival città spettacolo “Non serve illuminare i monumenti o una Città spettacolo come quella degli ultimi anni, è indispensabile investire per la gente”.
E sulle difficoltà per l'individuazione del candidato del centrodestra: “Mi piace parlare di una coalizione intera perchè Forza Italia è altro rispetto a chi ha scelto di sostenere Mastella”.

“Insieme porteremo nella città qualcosa di nuovo per farla respirare” ha poi aggiunto Valentino Grant della Lega. Mentre Ciro Falanga (Unione di centro) ha commentato: “Guardare i candidati per le aministrative di Benevento mi ha fatto venire in mente il fenomeno del nepotismo, la De Stasio, invece, è stata sollecitata a candidarsi, Benevento merita un sindaco come lei”.
Infine Antonio Iannone di Fratelli d'Italia “Credo che questo sia il progetto politico migliore per cambiare la città, quella di Rosetta è l'unica strada di cambiamento radicale”.