Poker dell'Inter al Genoa; blitz del Sassuolo a Verona, della Lazio a Empoli e dell'Atalanta a Torino, contro il Toro: la Serie A è ripartita così e stasera tocca al Napoli. Stadio “Maradona”, ore 20,45, riaprono le porte ai tifosi e arriva il neo-promosso Venezia. “Sono pronto per l'avventura più arrapante della mia carriera” ha suonato la carica, a modo suo, alla vigilia del match, Luciano Spalletti prendendosi tutti i titoli sui giornali e sui siti internet. Il tecnico di Certaldo è pronto a disegnare il suo primo undici ufficiale dovendo rinunciare a Demme, Ghoulam e Mertens, ma con Lozano recuperato per la panchina. Il modulo sarà il 4-3-3. Da risolvere due ballottaggi: Rrahmani o Manolas in difesa, al fianco di Koulibaly; Fabián Ruiz o Elmas a centrocampo, per completare la mediana con Lobotka e Zielinski. Nessun dubbio sulle corsie laterali dove agiranno Di Lorenzo e Mario Rui, e in attacco dove toccherà a Insigne, Osimhen e Politano. Difesa dei pali affidata a Meret. Dall'altra parte del campo Zanetti non potrà contare sugli squalificati Aramu, Mazzocchi, Modolo e Vacca; sull'infortunato Crnigoj e su Busio ed Okereke, stoppati dalla burocrazia. Ci sarà il portiere Maenpaa, Caldara e Ceccaroni comporranno la diga centrale; a destra Ebuehi, a sinistra uno tra Schnegg e Molinaro. A centrocampo Peretz con Fiordilino e Heymans. In attacco Forte, Johnsen e Di Mariano, favorito su Sigurdsoon.
Napoli, ora si fa sul serio. Ecco il primo undici iniziale scelto da Spalletti
Al "Maradona" (ore 20,45) c'è il Venezia. Due ballottaggi da risolvere per il tecnico di Certaldo
Marco Festa