Benevento

Sul caso Callaro interviene Pasquale Basile, candidato di Città Aperta e storico attivista cittadino: «È urgente e necessario mantenere alto il livello del dibattito politico durante questa campagna elettorale. Dovrebbe essere compito di tutti appassionare i cittadini confrontandosi, anche duramente,  sulle proposte e sui temi di alto interesse per la vita della città.
Personalmente prendo le distanze da ogni forma di offesa sessista e stereotipo o binomio medievale ovvero donna/facili costumi.
Inutile nascondersi: quanto accaduto è becero ed esecrabile, e di dovrebbero porre delle scuse a Patrizia Callaro, cui va tutta la mia solidarietà. 
Un pessimo gesto deve però aprire una discussione sulla condizione femminile in città: sarebbe il caso di domandarsi piuttosto perché a Benevento negli ultimi cinque anni è mancato un centro antiviolenza comunale, perché il servizio fu sospeso dopo pochi mesi dall'entrata della nuova amministrazione. 
Oggi esiste soltanto un centro attivo presso la Prefettura di  Benevento con la quale abbiamo collaborato fattivamente in questi anni aprendo uno sportello di ascolto contro le violenze di genere presso il L@p Asilo 31 di Via Firenze, grazie al contributo volontario di tante attiviste come Rosalba Di Giacco e alla collaborazione e al supporto di Carmen Festa della Cooperativa Eva e della dottoressa Sara Cicchella cui va il mio ringraziamento».