Avellino

“Per me è fondamentale poter svolgere il ritiro e farlo dal primo giorno. Il Covid e gli infortuni muscolari sono acqua passata. Sulla trequarti posso esprimere tutto il mio valore e voglio mettere in difficoltà Braglia e riscattarmi”. Così Alberto De Francesco aveva commentato l'inizio della nuova stagione con la maglia dell'Avellino. Buoni propositi che hanno ceduto il passo, con l'andare dei giorni, alla consapevolezza di essere ai margini del progetto tecnico. Il centrocampista ha declinato la corte serrata del Potenza e di mister Gallo, che per lui si è mosso in prima persona, e resta in attesa di una sistemazione per evitare di ritrovarsi a essere un esubero. De Francesco dovrebbe essere l'ultima operazione in uscita della finestra di mercato estiva dei lupi, anche se non è da escludere che Messina possa essere mandato a farsi le ossa dopo aver esercitato l'opzione di rinnovo del suo contratto annuale. A tenere banco è, però, ovviamente, il capitolo arrivi.

Lunedì dovrebbe essere il giorno di Micovschi: condizionale più che mai d'obbligo dopo la telenovela che, salvo colpi di scena, regalerà un finale atteso grazie alla collaborazione, fattiva, del Genoa per sciogliere gli ultimi nodi economici con gli agenti del calciatore. Non è neppure da escludere che l'esterno offensivo rumeno possa essere la sorpresa domani, giorno della presentazione della nuova prima maglia ufficiale (ore 17) e dell'amichevole con il Sorrento (ore 18,30) al “Partenio-Lombardi” (biglietti prossimi al sold-out). In tal senso, occhio anche ad altri possibili colpi di scena. In uscita dal Modena c'è, invece, il trequartista Tiziano Tulissi, che potrebbe proseguire la sua carriera in Irpinia. Si cerca, però, un calciatore in grado di spostare gli equilibri: lo sarebbe senza ombra di dubbio Curcio. Non c'è ancora l'accordo per il rinnovo con il Foggia e i satanelli potrebbero vedersi costretti a ridurre le proprie pretese economiche in prossimità della fine della sessione di trattative per evitare che da febbraio possa accordarsi a parametro zero con altre società. Sempre in piedi pure la pista Di Gaudio, svincolato dopo la mancata iscrizione in Serie B del ChievoVerona, ma il Palermo è in vantaggio. Attenzione, però, alle possibili novità dalla Serie B: il tempo per cedere stringe e non mancano i profili importanti per cui i club Cadetti sarebbero lieti di contribuire a pagare parte dell'ingaggio.