Tutto pronto per il 24 agosto alle ore 20 quando presso il Chiostro di S. Francesco a Montesarchio sarà ospitata la presentazione del libro: “Il cammino di Carlo Magno e la Via Valeriana”, a introdurlo sarà uno dei due autori, il caudino Antonio Votino. La guida ripercorre e propone al pubblico due cammini camuni, quello di Carlo Magno e
quello della Via Valeriana per l’appunto, due itinerari a piedi tra arte, storia e natura per gli amanti del trekking. L’evento proverà a creare un ponte immaginario tra la Val Camonica e la Valle Caudina, un gemellaggio culturale tra il nord e il sud del paese, tra due territori dell’entroterra che potrebbero fare dei loro percorsi a piedi un’attrattiva turistica. Oltre duecento pagine per descrivere i sentieri che gli autori del volume, Andrea Grava e
Antonio Votino, hanno contribuito ad aprire in prima persona nel 2018 e il sogno realizzato di vedere nero su bianco i luoghi che i due amici hanno percorso a passo lento. Il cammino di Carlo Magno nasce da una leggenda del XV secolo e porta il viandante a percorrere un viaggio di 100 km, da Lovere a Ponte di Legno, e a scoprire borghi medievali, chiese e incisioni rupestri.
La via Valeriana, nata da una rete di sentieri frequentati sin dalla preistoria, fa viaggiare i camminatori per 140 km, da Pilzone d’Iseo a Passo del Tonale o al Passo dell’Aprica, portandoli alla scoperta di un territorio posto tra lago e montagna. Entrambi i cammini hanno richiamato viandanti italiani e stranieri a conferma di quanto il trekking sia una passione sempre più condivisa; inoltre, sono stati oggetto di due puntate della nota trasmissione televisiva “Geo” e di articoli su “National Geographic”, “Dove Viaggi”, “Medioevo” e sulle guide di “Repubblica” dedicate proprio ai cammini. Il volume, edito da Monterosa edizioni, ristampato tre volte, ha già venduto circa 1600 copie.
Si presenta "Il cammino di Carlo Magno e la Via Valeriana"
A Montesarchio trekking e turismo a passo lento tra natura, arte e storia
Redazione Ottopagine