San Marzano sul Sarno

Rissa a San Marzano sul Sarno, i carabinieri della locale stazione hanno deferito due cittadini di origine marocchina, di 24 e 23 anni, poiché ritenuti responsabili dei reati di rissa aggravata e lesioni personali. Uno dei due, inoltre, è stato trovato in possesso di una lametta nel corso della perquisizione e per questo denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. 

Le indagini sono scattate dopo l’allarme lanciato al 112 da alcuni residenti in merito ad una lite tra extracomunitari, nel pomeriggio del 18 agosto, in piazza Nassirya. Non è il primo episodio di violenza segnalato in zona. Per uno dei due giovani, a causa delle ferite riportate, si è reso necessario il trasferimento al pronto soccorso: ha riportato numerosi punti di sutura al cuoio capelluto e al volto.  Il secondo indagato, invece, con ferite più lievi è stato soccorso e medicato dai sanitari del 118.

Si indaga per risalire ad eventuali altri responsabili e per ricostruire il movente della rissa. 

Uno dei due giovani deferiti, inoltre, è risultato irregolare ed è stata avviata, quindi, la procedura di espulsione dal territorio dello stato.

Dopo l'operazione arriva il plauso della sindaca Carmela Zuottolo al Reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore e della locale stazione dell'Arma. "Siamo soddisfatti dell'attività svolta dai militari che, questa mattina, hanno effettuato con me un sopralluogo in piazza Nassirya dove è accaduto la rissa tra extracomunitari.
Da parte della mia amministrazione comunale c'è tutta la volontà di condividere con le forze dell'ordine un piano che porti la mia comunità a vivere tranquilla e, dunque, a reprimere ogni fenomeno di violenza. 
Esemplare la risposta immediata data dal comandante del Reparto territoriale, Rosario Di Gangi, e dal comandante della locale stazione dei Carabinieri , Vincenzo Di Domenico, per la alla città di San Marzano sul Sarno.
Intervenuti immediatamente e sequestrata anche l’oggetto della rissa con notifica di espulsione dell’extracomunitario proveniente da un paese vicino. Con la polizia municipale, guidata dal comandante Gennaro Perulli, siamo pronti ad  attuare controlli più stringenti sin da subito. Infatti, è già in atto un censimento.", ha detto. 

Una stretta che, per la Zuottolo, partirà in tempi brevi. "Con questo censimento stiamo chiedendo a tutte le persone straniere presenti sul nostro territorio a che titolo vivono in città e se sono in regola con il permesso di soggiorno. Capiremo, così, le condizioni abitative in cui vivono e, dunque, dovranno esibire un regolare contratto di locazione. Nessuna caccia alle streghe, ma soltanto agire su un fenomeno che da tempo attanaglia la città. La collaborazione con l'Arma dei carabinieri va in tal senso. La loro presenza sul territorio significa che lo Stato c'è. E i carabinieri saranno presenti anche ai controlli che faremo con gli agenti della nostra polizia municipale"