Vallo della Lucania

Il vescovo di Vallo della Lucania, monsignor Ciro Miniero ha scritto una lettera di benvenuto ai tanti turisti presenti in questi mesi nella provincia a Sud di Salerno, lasciando un invito a rispettare la natura.

»Carissimi amici  turisti,

sono lieto di dare il mio più cordiale saluto di benvenuto a tutti voi, turisti abituali o che per la prima volta visitate questa nostra terra cilentana, incantevole e accogliente, ma anche  ricca di tante testimonianze storiche e della pietà cristiana note in tutto il mondo.Possiate davvero vivere  una serena e positiva esperienza,  che ridoni riposo fisico e mentale,  una intensa ricarica spirituale, un autentico incontro con voi stessi, con gli altri, con Dio. 

Il mio è anche un invito al rispetto e alla custodia del  Creato.Tutti dobbiamo aver cura di custodire i diversi ambienti umani e naturali che rendono unica questa nostra  “casa comune”.

Ce lo ha ricordato di recente Papa Francesco nella sua Enciclica: “Laudato si’”: “…S.Francesco ci propone di riconoscere la natura come uno splendido libro nel quale Dio ci parla e ci trasmette qualcosa della sua bellezza e della sua bontà…Il mondo è qualcosa di più che un problema da risolvere, è un mistero gaudioso che contempliamo nella letizia e nella  lode” (n.12).

Sia questa vostra vacanza anche una preziosa opportunità di crescita nella comune umanità.Vi ringrazio, quindi, per la testimonianza di bene che portate fra noi e mi auguro di incontravi nelle nostre comunità per condividere i doni preziosi che il Signore ci ha dato.

Questa sosta tra noi, sia pure per tempi brevi, vi renderà parte della nostra famiglia diocesana che fraternamente vi accoglie. Desidero assicurarvi che le nostre comunità parrocchiali sono aperte e disponibili all’accoglienza,  pronte ad offrire ogni risposta alle vostre esigenze spirituali e occasioni di  incontro con Dio e con voi stessi.

Rivolgo, pertanto, un saluto carico di sincera gratitudine ai Parroci,  a tutti quelli che operano nel turismo e a quanti lavorano nei vari settori: siate premurosi nell’ospitalità, attenti alla dignità delle persone, sensibili alle necessità dei più bisognosi.

L’esercizio del vostro lavoro e del prezioso servizio ai graditi ospiti, sia da tutti vissuto con squisita carità cristiana e umana solidarietà.

Carissimi turisti, auguro di cuore a tutti una  sosta  ristoratrice di pace e serenità.

Possiate, al termine di questa vostra vacanza, ritrovare corroborato il corpo, ma soprattutto lo spirito, perché - ha scritto Papa Benedetto XVI - “la vacanza è certamente una cosa bella e necessaria, ma se non trova un centro interiore, finisce per essere un tempo vuoto che non ci rinforza e ricrea”. Buone vacanze a tutti».

 

Redazione