Gabriele Bernardotto è un calciatore del Teramo. L'attaccante ha rinnovato il contratto in scadenza con l'Avellino sino al 30 giugno 2023 ed è stato ceduto in prestito al club abruzzese, che ha battuto la concorrenza di Foggia, Paganese, Monterosi, Viterbese e Gubbio. In particolare, gli umbri sono stati letteralmente beffati: avevano in pugno un'intesa per il trasferimento a titolo temporaneo di Bernardotto al termine del ritiro a Roccaraso, ma la riapertura di uno spiraglio per un ruolo da contropartita tecnica nell'affare Curcio, ora più lontano dal potersi concretizzare, ha fatto saltare l'operazione. La società biancoverde alleggerisce il monte ingaggi: il Teramo coprirà integralmente il costo dello stipendio di Bernardotto, fortemente voluto dall'ex direttore sportivo dei lupi, Carlo Musa. “Spero di tornare più forte di prima” aveva commentato il ragazzone romano nel congedarsi in maniera anticipata proprio dal ritiro in Abruzzo. Ed è al capolinea, ma a titolo definitivo, anche l'avventura all'ombra del Partenio dell'ormai ex capitano Mirko Miceli. Il difensore sta raggiungendo Francavilla Fontana dove comporrà, con Riccardo Idda, una coppia di centrali di esperienza. Miceli è stato liberato dall'Avellino e ha perfezionato l'intesa raggiunta da tempo con la Virtus. Si vocifera di un incentivo all'esodo per colmare la differenza tra domanda e offerta per il suo ingaggio, che ha parzialmente rallentato i negoziati.
L'Avellino sfoltisce la rosa, ceduti un attaccante e un difensore
Definiti il prestito e la cessione a titolo definitivo di due titolari nella scorsa stagione
Marco Festa