Napoli

Atletico Madrid, Arsenal, Everton, Inter, Tottenham e Zenit San Pietroburgo, in rigoroso ordine alfabetico. C'è una fila già bella lunga, pronta ad allungarsi, per Lorenzo Insigne. Ogni giorno che passa, senza che il capitano azzurro rinnovi il suo contratto in scadenza con il Napoli, ha l'effetto di un irresistibile richiamo all'affare per i top club europei, che, dopo aver ammirato il folletto di Frattamaggiore nel corso di un Europeo da protagonista, iniziano a coltivare concrete speranze di portarselo a casa a un costo decisamente contenuto o, addirittura, a parametro zero. In un mercato alle prese con i gravi contraccolpi dovuti ai mancati introiti, a causa della pandemia, Insigne rappresenta un'occasione ghiotta, da provare a cogliere al volo. E così, mentre la distanza tra domanda e offerta per prolungare il vincolo in essere resta sostanziale e sostanziosa, aumentano le società alla finestra. In mezzo c'è l'Insigne uomo prima che professionista, legato al suo Napoli, che è pronto anche a guidare per un'altra stagione, senza accordo per la sua permanenza oltre il 30 giugno 2022. Una matassa difficile da sbrogliare. Un rompicapo che rischia di essere irrisolvibile. Insigne non è, però, l'unico big della rosa che potrebbe salutare. Kostas Manolas vorrebbe tornare in patria. Un desiderio che l'Olympiakos ha subito tradotto in opportunità. Per condurre in porto la trattativa servono almeno 20 milioni di euro: 15 per il cartellino, tra i 4 e i 5 per l'ingaggio del difensore greco.