L’Università degli Studi di Salerno conserva il gradino più alto del podio e si conferma il primo ateneo del Sud Italia. A decretarlo è Il Sole24Ore, grazie alla sua “Classifica di qualità”, che poggia le sue bai sulle informazioni che arrivano dalle banche dati del Ministero dell’Università e dall’Anvur. Se il primato è confermato, c'è però un dato importante da sottolineare, emerso quest'anno: ovvero la retrocessione dal 22esimo posto dello scorso anno, al 26esimo di quest'anno, su 61 istituti statali di alta formazioni.
Sono ben quattro le posizioni perse, a causa della macro area legata alla didattica. Il polo di Salerno è sceso dalla posizione 43 alla 49, per quel che concerne la formazione, mentre è rimasta stabilmente al 16esimo posto della classifica generale per l'ambito scientifico. Per stabilire l'esatta posizione in classifica degli atenei, i parametri analizzati sono ben 9 per la didattica e 3 per la ricerca. La classifica generale ha confermato il primato all'Università di Verona, seguita poi da quella di Trento, dal Politecnico di Milano, da quella di Bologna e poi Padova.
Per gli altri atenei campani, invece, la situazione non è certo brillante. Infatti la Federico II si colloca al 57esimo posto, mentre la Seconda Università al 58esimo posto. Importante il piazzamento dell'Orientale, che guadagna un rispettosissimo 33esimo posto, collocandosi al centro della classifica, mentre come fanalino di coda c'è la riconferma dell'Università Parthenope.
Redazione