Afragola

Nuovi dettagli emergono sulla vicenda della bomba esplosa nella notte tra il 9 e il 10 agosto, che è stata un messaggio ad un commerciante della zona che aveva denunciato di essere vittima di racket.

 Come raccontato da Fanpage, le telecamere di sorveglianza della zona, via Pio la Torre, hanno ripreso gli attimi dell’esplosione. In lontananza si vedono due persone arrivare in scooter: uno dei due fugge poco dopo, l’altro innesca l’ordigno e poi fugge a piedi.

Nella giornata del 13 agosto il Consigliere Regionale di Europa verde Francesco Emilio Borrelli ha fatto visita a Pasquale Polito, l’imprenditore vittima dell’attentato

“Mi hanno distrutto l’abitazione, non ho un altro posto dove andare, mia moglie incinta rischia di perdere il bambino per lo spavento, i miei figli sono terrorizzati. Io ho sporto sei denunce, non una sola, contro chi mi chiedeva il pizzo e le istituzioni invece di tutelarmi hanno permesso questo ed ancora ora mi lasciano solo.”- racconta Polito.

“Lino ha denunciato la camorra e lo Stato invece di tutelarlo lo ha lasciato solo, mentre oggi delinquenti e boss vengono idolatrati. Questo non deve più accadere, chi dice no al racket, alla camorra va protetto ed aiutato.

Afragola è un territorio nella morsa della malavita organizzata. Esprimiamo la nostra solidarietà al commerciante vittima di questo attentato e a tutta alla categoria di negozianti ed imprenditori che ogni giorno combattono la crisi e la criminalità. Oltre alle parole, però, servono fatti concreti, per cui chiediamo al Prefetto di stabilire, in accordo con tutti i corpi delle forze dell’ordine, un piano per restituire ad Afragola legalità e sicurezza. Le immagini dell’attentato dimostrano quanto certi criminali agiscano senza alcun timore, per loro la vita umana conta poco. Questa gente va fermata e messa in condizione di non nuocere più a nessuno. La nostra terra va liberata dalla camorra, una volta per tutte. Falcone diceva: ‘La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine’, ora è tempo che le istituzioni forzino la mano affinché quella fine auspicata dal compianto magistrato antimafia diventi presto realtà.”- si sono così espressi il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli con la delegazione di Europa Verde del territorio composta da Rosario Visone e Angelita Amato