Avellino, Catanzaro e Bari sono le candidate più accreditate alla vittoria del girone C di Serie C 2021/2022, ma occhio anche al Palermo e alle possibili outsider. Quali? Taranto o Latina, ad esempio. È un coro quasi unanime quello registrato tra i tifosi interrogati con un sondaggio da Ottopagine.it. Una sola, semplice, domanda: chi sono le tre favorite per la promozione diretta in Serie B? Risposte pressoché concordi, anche se non sono mancate opportune sottolineature che hanno alimentato un costruttivo dibattito, sia per quanto riguarda le aspettative inerenti al mercato dei biancoverdi, per compiere il definitivo salto di qualità, sia le potenziali gerarchie all'interno del raggruppamento.
“È un girone di fuoco, ma sono sicuro che l'Avellino potrà dire la sua ingaggiando un bomber di razza da affiancare a Maniero. Abbiamo bisogno di un killer d'area di rigore” ha commentato Marco Evangelista. Avellino, Bari e Catanzaro il tris delle meraviglia anche per Vincenzo Riccio, Pierluigi Bello, Carmine Iasi (ritiene che con un trequartista brevilineo, specialista dei calci piazzati, i lupi sarebbero i favoriti, ndr), Francesco Nazzaro, Marco Pisano, Gaetano Dello Russo, Antonio Alfano e Arnaldo da Tivoli. Giacomo Reggiani vede, invece, in pole position Catanzaro, Bari e Avellino, ma non esclude sorprese tra le neo-promosse e le ripescate. Luca Pontis invita a non sottovalutare il Palermo così come Loris Guarino.
Gerardo Alfano ha, invece, ricordato che sarà una Serie C con grandi piazze come “Messina, Foggia, Taranto e Catania, oltre i problemi societari degli etnei” evidenziando che ci sono sempre squadre che sono protagoniste oltre le aspettative. Antonio Ungaro ha, invece, posto in essere una riflessione approfondita: “Tra squadre in crisi finanziaria e ripescate e che non puntano a fare un campionato di vertice saranno solo 2, 3 le squadre da battere. Avellino, Bari e Catanzaro. Sicuramente non ci sarà un'altra squadra come la Ternana che ha vinto lo scorso campionato con largo anticipo”. E mentre Carmine Grasso vede solo l'Avellino contro sé stesso, Raffaele Santoli invoca una punta centrale e un trequartista per fare la differenza, il dono della sintesi è di Ferdinando Barone: “Che girone!”