L'Oms rende noto che dalla Guinea è stato confermato un caso di malattia da virus di Marburg, la prima apparizione della febbre emorragica mortale in Africa occidentale. "Il potenziale del virus di Marburg di diffondersi in lungo e in largo significa che abbiamo bisogno di fermarlo seguendo le sue tracce", ha detto il dottor Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'Oms per l'Africa.
Si tratta di un uomo morto lo scorso 2 agosto che aveva iniziato a mostrare sintomi il 25 luglio. "Questa è la prima volta che il virus di Marburg, una malattia altamente infettiva che causa febbre emorragica, è stata identificata nel paese e nell'Africa occidentale", ha aggiunto.
La malattia fa parte della stessa famiglia del virus che causa Ebola, un'altra malattia letale e altamente infettiva. La scoperta della Guinea arriva appena due mesi dopo che l'Oms ha dichiarato la fine della seconda epidemia di Ebola nel paese, iniziata l'anno scorso e che ha causato 12 morti.
L'Oms considera "alta" la minaccia a livello nazionale e regionale ma "bassa" a livello internazionale. Una squadra di dieci esperti dell'Oms è sul posto per appoggiare le autorità sanitarie locali.
Il virus di Marburg viene trasmesso all'uomo da pipistrelli frugivori e si propaga con il contatto diretto con fluidi corporei delle persone infette o con superfici e materiali. La sindrome insorge con febbre alta e intense emicranie. Il tasso di mortalità, nelle epidemie precedenti, era oscillato tra il 24% e l'88%.