Benevento

Quasi centomila persone in meno. Nel 2100 la provincia di Benevento sarà così, quasi un deserto secondo le proiezioni de Il Sole 24 Ore (oggi si contano 270 mila abitanti, nel 2100 saranno secondo il quotidiano 180mila) Per la verità non solo secondo le proiezioni del principale quotidiano di economia italiano, che sono pure prudenti visti i dati attuali. 
Nessun motivo di ottimismo dunque, e un lento e costante decremento che per la verità, va detto, non riguarderà soltanto la provincia di Benevento già ampiamente martoriata dal fenomeno dello spopolamento, ma tutta Italia che potrebbe arrivare addirittura a contare 30 milioni di abitanti, la metà di quelli che adesso, lo stesso numero di abitanti che aveva nel 1900, in sostanza, quando le condizioni di vita erano tuttavia ben diverse. 
Ben noti i motivi: tasso di natalità che crolla vertiginosamente, mortalità che invece aumenta come fisiologico con l'aumentare dell'età media della popolazione più altre variabili. 


Ma già osservando gli ultimi dati che l'Istat ha diffuso si può notare che il processo di spopolamento sia galoppante e anche più preoccupante di come lo fotografano le previsioni: solo nel 2020 infatti la provincia di Benevento ha perso più di 3mila abitanti, un'enormità rispetto agli anni precedenti dove il saldo naturale era già abbondantemente negativo, e ciò naturalmente non solo a causa di un eccesso di mortalità inequivocabilmente legato al covid, come quello che si nota a Ottobre, Novembre e Dicembre, quando nel Sannio sono morte ben 1045 persone (nel 2019 nello stesso periodo si erano registrati 798 decessi), il 24 per cento in più rispetto all'anno precedente. 


Ma chiaramente l'arrivo del coronavirus e la sua notoriamente nefasta incidenza (per quanto limitata rispetto ad altri territori italiani) non basta a spiegare un fenomeno che negli ultimi anni ha subito una vera e propria impennata. 
Per intenderci: nel 2019, quando già da tempo si parlava di spopolamento per la provincia di Benevento, il calo era stato di 3mila persone in un anno, nel 2020 di 4mila e nei primi cinque mesi del 2021 il saldo è già negativo per 2mila persone. 
Un dato spaventoso, che vede in poco più di tre anni la provincia di Benevento perdere oltre 13mila abitanti: per intenderci, è come se in tre anni fosse scomparso il paese più grande della provincia, Montesarchio, che conta esattamente 13mila abitanti. 


E se il saldo naturale è assolutamente pessimo per il Sannio (si viaggia col 2,5 per cento del rapporto tra morti e nuovi nati, con ogni nuova nascita che è controbilanciata da più di due decessi), dal 2019 è costantemente negativo anche il saldo migratorio. 
Se prima l'arrivo di stranieri e di persone provenienti da altri comuni controbilanciava il saldo naturale e la diaspora di giovani oggi la fuga dal Sannio è inequivocabile: nel 2021 sono stati già quasi 3mila i cancellati dalle anagrafi dei comuni sanniti. 


E il dato è ormai costante anche per quel che riguarda i cittadini stranieri: nel 2018 erano 10400 i cittadini stranieri che risiedevano stabilmente e in maniera regolare nella provincia di Benevento, l'ultimo dato disponibile, quello al 31 dicembre 2020, certifica che 1000 unità hanno abbandonato il Sannio, che oggi conta 9400 cittadini stranieri residenti. 
Un calo del 10 per cento, che ha riguardato in particolare la popolazione africana e quella cinese, mentre resta più o meno stabile il numero dei cittadini originari dell'Est Europa.