Paduli

Lunedì, alle 20 presso il palazzo baronale, taglio del nasgtro della mostra permanente dell’Infiorata di Paduli. La mostra sarà un viaggio che farà percorrere al visitatore i momenti più significativi della storia di questa tradizione le cui prime notizie documentate risalgono al 1977.
L'Infiorata di Paduli è una delle manifestazioni religiose più antiche del Sannio: straordinarie opere d’arte temporanee realizzate con tappeti di fiori, o parti di essi, in occasione del Corpus Domini. Dagli archivi parrocchiali si evince che la prima manifestazione chiamata “Infiorata” risale al primo giugno 1997 e fu curata da vari gruppi parrocchiali lungo il viale della Libertà. Il tema di quell’anno fu l’Eucarestia. Da quell’anno solo nel 2020 non si è realizzata per la pandemia Covid. Un’infiorata importantissima anche da un punto di vista storico, perché Paduli è una delle poche realtà del sud Italia che mantiene viva questa secolare e particolarissima tradizione. Una manifestazione che vede ogni anno il forte coinvolgimento della parrocchia perché espressione prettamente religiosa, in una terra caratterizzata da grande fede: Paduli è anche definita la “terrazza su Piana Romana”, la località di Pietrelcina dove San Pio ricevette le stimmate. Ed è per questo motivo che volontà dell’amministrazione comunale è stata quella di dedicare uno spazio permanente a questa antichissima e molto sentita tradizione con l’installazione di 54 totem. Lunedì, nel cortile del palazzo, si terrà anche la presentazione del libro: “La via Traiana dal miglio V al miglio XII” un antico tracciato nel territorio di Paduli.
La guida, curata da Francisco Scocca che dagli anni Ottanta si è dedicato alla ricostruzione del tracciato fin oltre i confini della Campania, ripercorre agilmente il tracciato nell’area comunale di Paduli, riportando alcune tra le più recenti scoperte. Dopo la presentazione del volume, seguirà una breve visita guidata di un’area della mostra dedicata alla Via Traiana, che con fotografie e ricostruzioni illustrerà alcuni aspetti connessi alla viabilità
romana per poi proseguire con la mostra dell’Infiorata.
Allieterà la serata all’interno della villa comunale un concerto di musica jazz di Virginia Sorrentino & Umberto Aucone – Jazz Quintet.
Un anno importantissimo per Paduli che quest’anno ha visto anche il coinvolgimento del maestro Mimmo Paladino, uno dei più grandi interpreti al mondo della transavanguardia, che ha realizzato il logo dell’infiorata rendendo omaggio proprio ad una delle tradizioni che maggiormente rappresenta il suo paese di origine con colori e forme familiari. Un’infiorata, insomma, all’insegna della ripartenza che ha visto anche il gemellaggio con una delle infiorate piu’ famose della Campania, quella di Casatori di San Valentino Torio in provincia di Salerno.