Un cucciolo di capriolo selvatico, rimasto incastrato tra le sbarre in ferro di un cancello posto nell'area della diga Enel sul Fiume Volturno a Capua (Caserta), e' stato tratto in salvo dai carabinieri forestali con il supporto dell'Asl e del personale della diga, che ha tagliato le sbarre con una smerigliatrice elettrica. E' probabile che l'animale sia stato spinto dalla sete, vista la prolungata siccita', a lasciare il bosco San Vito, nel sito di interesse comunitario "Monte Tifata", per portarsi verso le rive del fiume; lungo il tragitto e' rimasto incastrato all'interno delle sbarre in ferro del cancello, provocandosi escoriazioni nella parte posteriore del corpo per gli inutili tentativi di liberarsi dalla soffocante stretta. Prima di tagliare le sbarre, i carabinieri gli hanno dato da bere mentre i veterinari Asl lo hanno anestetizzato per poterlo poi liberare piu' facilmente. Il cucciolo e' stato poi trasportato e consegnato ai medici veterinari del C.R.I.U.V. (Centro di riferimento regionale per l'igiene urbana veterinaria) di Napoli; una volta curato e guarito, tornera' a Capua, nel proprio habitat.
Capriolo incastrato in un cancello: salvato dai carabinieri
Il cucciolo si era ferito per tentare di liberarsi. Dopo le cure sarà rimesso nel suo habitat
Redazione Ottopagine