Polemiche a Camerota per l’illuminazione del palazzo marchesale della frazione Marina. Sui social qualcuno avrebbe mosso dubbi rispetto ai costi «sostenuti dal Comune» per l’applicazione e l’accensione dei fari tricolore che hanno illuminato il palazzo nei giorni della festività del Patrono San Domenico. Il gruppo operatori turistici della Calanca, però, attraverso una nota stampa, ha reso noto, a conclusione dell’iniziativa, circostanze e costi dell’illuminazione del palazzo marchesale. «L’idea di dare risalto all’edificio è stata realizzata con contributi privati, nel segno della collaborazione con le istituzioni che da sempre ispira l’azione del gruppo - si legge nella nota -. Una “accensione” immaginata anche in considerazione del flusso di ospiti che, dalle strutture, si sarebbe riversato in località porto per i festeggiamenti patronali. L’iniziativa ha comportato un costo di 1100 euro, comprensivi di iva, interamente sostenuto dalle strutture turistiche aderenti, senza costo alcuno per le casse comunali. Tanto nella convinzione che ogni forma di valorizzazione locale apporti benefici al comparto turistico e richieda una partecipazione attiva di quanti vi operano».