“Il Conservatorio di Benevento deve integrarsi nel tessuto culturale del territorio”. Prendendo spunto da questa celebre affermazione dell’ex Sindaco di Benevento Antonio Pietrantonio – primo fautore dell’istituzione del Conservatorio di Musica a Benevento nel lontano 1980 quale sezione staccata di Avellino – un gruppo di operatori culturali molto noti ai cittadini sanniti, ha inteso costituire il primo nucleo fondativo dell’associazione Amici del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, lanciando un forte appello alla cittadinanza ad aderire per sostenere fattivamente l’integrazione delle attività del primario Ente musicale sannita, al fine di dare forza e sostegno alle attività artistiche agli iscritti e laureati della Scuola di Alta Formazione Artistica e Musicale.
Così si presentano alla Città gli Amici del Conservatorio, a cui è stata destinata la sede ufficiale all’interno della prestigiosa Istituzione musicale di Palazzo De Simone sita in via Mario La Vipera, oggi guidata dal presidente Antonio Verga e dal Direttore Giosuè Grassia, che fanno parte, quali membri di diritto, del Consiglio Direttivo degli Amici del “Nicola Sala”.
Cosimo Minicozzi, Rocco Carbone, Mario Collarile, Mario Pedicini, Domenico Zerella e Petronilla Liucci, questo il nucleo fondativo che subito dopo il ferragosto, darà inizio alle attività del sodalizio, costituito senza fini di lucro, allo scopo di favorire il rafforzamento del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e per riaffermarne il suo ruolo di eccellenza nella vita intellettuale cittadina, provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Obiettivo primario sarà quello di tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio culturale del Conservatorio, sostenere le attività di produzione artistica, promuovere le manifestazioni culturali, stimolando convegni, seminari, conferenze viaggi di studio ed istituendo borse di studio per studenti e neo laureati. Inoltre saranno adeguatamente divulgate le iniziative del Conservatorio per farle conoscere in ambiti più vasti, al fine di accrescere l’attenzione dell’opinione pubblica e la partecipazione agli eventi anche per favorire nuove collaborazioni con Enti ed Istituzioni musicali e culturali, pubbliche e private operanti sul territorio locale, in Campania, in Italia e all’estero.
“Il Conservatorio, che è stata una conquista voluta dal nostro territorio, deve restare elemento di centralità nella vita e nella programmazione artistica e culturale della Città e di un’area vasta – precisa Cosimo Minicozzi animatore dell’iniziativa – superando quella marginalità interistituzionale, a cui oggi sembrerebbe essere stato intenzionalmente relegato. Serve, perciò, un sollecito scatto di orgoglio dei cittadini che hanno creduto ed investito, fin dalla fondazione, in questa Istituzione musicale, che deve continuare ad essere il fiore all’occhiello di ogni sannita ed il faro della cultura artistica che illumina e apre i cuori dei governanti, affinché tanti giovani artisti siano spronati ed incentivati a cogliere le tante occasioni di creatività e crescita collettiva”.