Avellino

Il gruppo South Boys ha voluto fare chiarezza in merito ai due striscioni affissi a Mercogliano, attraverso cui veniva contestato l'operato sul mercato dell'Avellino e, di conseguenza, il presidente D'Agostino e il direttore sportivo Di Somma.

Il comunicato - “In merito ai due striscioni esposti ieri sera, sabato 31 luglio, nella città di Mercogliano, con firma “South Boys”, il gruppo, unico e storico, della medesima città smentisce categoricamente che rappresenti il proprio pensiero. Con urgenza, stamattina, ci siamo riuniti e abbiamo deciso di scrivere un comunicato, cosa che in anni di veri sacrifici e passione, per seguire una fede, non era mai capitata. Chi ci conosce veramente può garantire che siamo anni luce da note e striscioni che possano danneggiare la nostra fede. Chi ci conosce sa bene la nostra idea di gruppo. Come pochi in questa città non siamo mai stati amici né di presidenti, né di calciatori, ma abbiamo sempre e solo onorato i nostri colori. Chiunque è libero di esprimere il proprio pensiero, la libertà di pensiero è sacra; chiunque può dire la propria attraverso striscioni, comunicati o sui social, ma nessuno può farlo a nome degli altri. Questa mattina ci siamo resi conto dell'accaduto e, a malincuore, abbiamo letto parole, indirizzate al nostro gruppo, che non avevamo mai ricevuto. L'unica cosa che meritiamo è rispetto, che abbiamo conquistato negli anni con il valore dell'amicizia. Sempre e solo forza Avellino”.